Si terrà a Roma, dal 10 al 14 novembre, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, il Beacon Satellite Symposium 2025 (BSS 2025), uno dei principali simposi internazionali dedicato allo studio della ionosfera terrestre, organizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con l’International Center for Theoretical Physics (ICTP), il Boston College (BC) e la University of Warmia and Mazury (UWM).
L’evento rappresenta uno degli appuntamenti più rilevanti a livello mondiale nel campo delle ricerche ionosferiche e delle applicazioni delle tecnologie beacon-satellite e Global Navigation Satellite Systems (GNSS).
Nato nel 1972 su iniziativa della International Union of Radio Science (URSI), il Beacon Satellite Symposium è da oltre cinquant’anni un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale impegnata nello studio dell’interazione tra onde radio e ionosfera, delle irregolarità ionosferiche e degli effetti del “space weather” sui sistemi tecnologici.
L’edizione 2025 riunirà nella capitale esperti, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo per condividere i più recenti risultati nel campo della Fisica Ionosferica. Tra i principali temi affrontati figurano il monitoraggio e la modellazione della ionosfera, gli effetti delle tempeste geomagnetiche sui sistemi satellitari e di comunicazione, nonché l’uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning per la previsione e la mitigazione dei disturbi ionosferici.
Il programma del simposio prevede sessioni plenarie, un workshop pre-simposio e presentazioni poster, offrendo un’importante occasione di confronto tra ricerca scientifica, applicazioni operative e sviluppo tecnologico.
Il Beacon Satellite Symposium 2025 rappresenta un momento di incontro tra la tradizione della ricerca ionosferica e le nuove sfide poste dall’evoluzione tecnologica.
L’iniziativa conferma il ruolo dell’Italia e dell’INGV nella rete internazionale di ricerca sullo space weather, promuovendo la cooperazione scientifica e il trasferimento di conoscenze verso la società e le infrastrutture.
Nella settimana precedente al simposio si svolgerà, presso la sede centrale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, un workshop formativo dedicato all’utilizzo dei dati GNSS per il monitoraggio ionosferico, organizzato da INGV, ICTP, Boston College, United Nations Office for Outer Space Affairs (UNOOSA) e sponsorizzato dall’Institute of Navigation (ION), dall’Unione Internazionale delle Radio Scienze (URSI) e dal programma scientifico SCAR AGATA.
L’iniziativa è rivolta in particolare a giovani ricercatori e studenti provenienti da Paesi in via di sviluppo, interessati ad approfondire le tecniche di analisi dei segnali satellitari per scopi di monitoraggio e modellazione ionosferica.
I circa 30 studenti coinvolti, la cui partecipazione è interamente finanziata dall’organizzazione dell’evento, parteciperanno a lezioni frontali e sessioni di approfondimento tenute da esperti internazionali del settore.
Link utili
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)



