L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha appena reso pubblica la documentazione relativa ai risultati degli studi geologici e sismologici condotti sul tracciato della linea del metanodotto Sulmona-Foligno.
Tali studi sono stati svolti in ottemperanza all’Accordo Quadro siglato il 6 dicembre 2022 tra Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), INGV e Snam Rete Gas S.p.A., in cui l’Istituto figura quale “Ente Terzo”.
L'obiettivo di questi approfondimenti è stato assicurare che la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera prevedessero spettri di progetto al sito più cautelativi rispetto a quelli di normativa a tutela della popolazione.
In particolare, gli studi specialistici dell’INGV hanno riguardato la mappatura e la caratterizzazione delle sorgenti sismogenetiche e delle faglie attive e capaci presenti lungo il tracciato, la valutazione della pericolosità sismica mediante approcci probabilistici e deterministici al fine di garantire i più alti livelli di sicurezza in relazione all’azione sismica di progetto, l'analisi della risposta sismica locale e la valutazione della suscettibilità a liquefazione del terreno, e l’individuazione e l'analisi dei fenomeni franosi potenzialmente interferenti con il tracciato.
La documentazione è ora scaricabile al seguente link.
Link utili:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Figura 1: Immagine satellitare (da Google Earth) con la distribuzione delle principali faglie sismogenetiche (poligoni colorati) individuate in corrispondenza o in prossimità del tracciato del metanodotto (linea bianca e nera). I numeri rappresentano le diverse faglie/sorgenti sismogenetiche.
Figura 2: Mappa delle accelerazioni in superficie lungo il tracciato del metanodotto Sulmona-Foligno ottenuta da interpolazione dei risultati delle analisi di risposta sismica locale. I punti neri rappresentano le ubicazioni dei modelli Down-hole e Cross-Hole ed integrativi, utilizzati per le analisi di risposta sismica locale, la scala dei colori è proporzionale al valore, espresso in g, della Peak Ground Acceleration (PGA) ottenuta.


