spazio vuoto logo alto

ICONA Facebook    ICONA Youtube666666   ICONA Flickr666666   ICONA Youtube666666   INGV ICONE social 07   INGV ICONE social 06   ICONA Facebookr999999

ricerca vulcani 1

Veduta aerea del cratere del Vesuvio. In secondo piano, la parete interna della caldera del M. Somma, e sullo sfondo il territorio circum-vesuviano parzialmente urbanizzato. I prodotti (scorie e lave) che costituiscono la parte apicale del cono del Vesuvio, visibili in fotografia, rappresentano solo gli ultimi 120 anni circa di storia eruttiva

 

ricerca vulcani intro3

Struttura semplificata di un apparato vulcanico: a partire dalla camera che lo contiene, in orizzonti crostali o subcrostali, e fino alla fuoriuscita sulla superficie terrestre in maniera effusiva o esplosiva, il magma può dare origine ad un ampissimo ventaglio di processi fisici e chimici. Essi vengono studiati attraverso vari metodi e approcci che, nel loro insieme, costituiscono la ricerca vulcanologica in Italia e nel mondo (Immagine a cura del laboratorio grafico INGV – Roma)

Il Dipartimento Vulcani conduce le proprie ricerche su sei diverse aree tematiche, la cui descrizione è riportata nei link sottostanti. Le Aree tematiche individuate sono tutte caratterizzate da un’impronta multidisciplinare e aggregante rispetto alle diverse metodologie di indagine impiegate nella ricerca. Allo stesso tempo queste Aree tematiche sono complementari e funzionali le une alle altre, con l’obiettivo di descrivere i processi vulcanici (fisici e chimici) nella loro interezza e nel modo più quantitativo, coerente e completo possibile.

Alle tematiche strettamente vulcanologiche si aggiungono poi due tematiche trasversali, ovvero comuni ai tre Dipartimenti denominate: i) Ricostruzione e modellazione della struttura crostale e ii) Studi per le georisorse.


Storia eruttiva

Struttura e sistema di alimentazione dei vulcani

Proprietà chimico-fisiche dei magmi e dei prodotti vulcanici

Processi pre-eruttivi

Processi eruttivi e post-eruttivi

Pericolosità vulcanica e contributi alla stima del rischio

Una settima linea di attività è rappresentata da ricerche, studi e azioni complessivamente volte a minimizzare i pericoli naturali, a favorire la crescita delle conoscenze vulcanologiche, a promuovere uno sviluppo più sicuro e armonico tra ambienti vulcanicamente attivi e i cittadini che li abitano: “Servizi e Ricerca per la Società

Vulcani attivi in Italia