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Perché avvengono i terremoti? Forse una delle domande alle quali più ci preme avere risposta, soprattutto quando questi eventi colpiscono il nostro territorio. Ma insieme a questa ce ne sono moltissime altre: come si misurano gli eventi sismici?, quali sono stati quelli più forti in Italia e nel mondo?, può un maremoto colpire le nostre coste?, come possiamo difenderci?

I ricercatori dell’INGV hanno tentato di unire il loro impegno nella ricerca scientifica alla volontà di trasmettere al pubblico quante più informazioni possibili su questi fenomeni, per consentire a tutti di conoscerli meglio e di imparare a conviverci.

È con questo intento che nasce la nuova edizione di “Terremoti e Maremoti. Come conoscerli e ridurre i rischi”, un libro edito dall’INGV e interamente curato dai suoi ricercatori, oggi arricchito di contenuti inediti e accattivanti e rinnovato nella sua veste grafica grazie al lavoro del Laboratorio Grafica e Immagini INGV.

Ne abbiamo parlato con Maurizio Pignone, geologo dell’INGV e tra i coordinatori del volume, per farci raccontare meglio cosa c’è dentro questo testo ma, soprattutto, chi c’è dietro.

Maurizio, da dove nasce l'idea di questo libro?

pennino1L’idea di questo libro nasce qualche tempo fa in realtà, perché si tratta di un testo che ha già due edizioni alle spalle. L’idea della nuova edizione nasce per ricordare, nel 2020, i quaranta anni dal forte terremoto in Irpinia del 23 novembre 1980: all’interno del volume, infatti, ci sono delle pagine dedicate proprio a questo tragico evento. In questo senso, quindi, possiamo dire che “Terremoti e Maremoti. Come conoscerli e ridurre i rischi” rientra tra le iniziative che l’INGV ha organizzato, nei mesi di ottobre e novembre dello scorso anno, per ricordare questo terremoto.

Naturalmente quando abbiamo iniziato a progettare la nuova edizione l’obiettivo era quello di realizzarla per poterla poi portare nelle scuole, nelle associazioni di volontariato e nelle piazze in occasione dell’anniversario del 23 novembre. Purtroppo la pandemia ce lo ha impedito ma, guardando il lato positivo, abbiamo potuto “approfittare” del periodo di lockdown proprio per lavorare su questo libro in maniera più approfondita rispetto a quanto probabilmente avremmo potuto fare se immersi nel trantran quotidiano.

Abbiamo comunque stampato molte copie del testo: l’auspicio è di poterle distribuire nel corso dei prossimi eventi istituzionali dell’INGV, appena la situazione pandemica ce lo consentirà.

Chi sono gli autori del libro?pennino2

Come ti dicevo questo libro ha avuto anche delle precedenti edizioni, tutte curate da un gruppo di ricercatori dell’Istituto. Anche in questa nuova edizione ci sono le illustrazioni realizzate da Francesca Di Laura (Laboratorio Grafica e Immagini INGV) davvero particolari, quasi dei cartoon, che a tratti potrebbero ricordare quelle dei libri per bambini ma che invece, in questo caso, diventano fondamentali per comprendere a pieno fenomeni complessi come terremoti e maremoti. Il libro, infatti, ha lo scopo di spiegare per la prima volta i terremoti e i maremoti con un linguaggio non solo tecnico e specialistico ma anche e soprattutto divulgativo.

Quali sono le novità rispetto alle edizioni precedenti?

Sicuramente l’aggiornamento della vesta grafica e di alcune nuove illustrazioni. Altro elemento di novità da segnalare è poi la presenza di nuove mappe tematiche, nate per scopi prettamente scientifici, sono state rese ancora di più facile lettura e costituiscono un prezioso contributo divulgativo.

Finalmente, poi, in questa edizione fa la sua comparsa il CAT – Centro Allerta Tsunami dell’INGV, spiegando ai lettori che cos'è e come funziona. Nelle edizioni precedenti affrontavamo il tema “maremoti” esclusivamente da un punto di vista scientifico poiché ancora non era attivo il nostro centro di monitoraggio per l’Italia e il bacino del Mediterraneo: ecco, questa direi che è una grossa novità rispetto al passato.

Naturalmente, poi, si tratta di un’edizione aggiornata con i primi venti anni di sismicità di questo secolo. L’ultima edizione precedente a questa, quella del 2010, si fermava agli eventi de L’Aquila del 2009. Abbiamo quindi introdotto una breve descrizione delle varie sequenze che hanno interessato il nostro territorio negli ultimi anni e aggiornato tutta la parte relativa alla comunicazione che facciamo sui terremoti, includendo i canali social INGVterremoti e raccontando il modo in cui “diffondiamo” i dati sulla sismicità: pensiamo al tweet, alla stima provvisoria della magnitudo e della localizzazione di un evento sismico, e così via.

pennino3Qual è l’obiettivo di questo volume?

L’obiettivo di questo volume, come dicevo prima, è quello di fornire una “finestra” sui terremoti e sui maremoti da un punto di vista sia scientifico che, soprattutto, divulgativo. Ecco, questo è un testo che io considero divulgativo al massimo, perché si rivolge davvero a tutti con delle informazioni sintetiche ed efficaci, scritte utilizzando un linguaggio semplice e chiaro per raggiungere facilmente il lettore.

Anche la struttura del libro, ad esempio, fa sì che il racconto si snodi fin dall’inizio attorno a delle domande molto semplici: che cos’è un terremoto?, come si misura?, cosa sono le onde sismiche?, come ha origine un maremoto?. Per ogni tema trattato abbiamo poi degli “sconquassi”, ovvero dei glossari per approfondire il significato di alcune parole chiave, ad esempio “magnitudo”, “crosta terrestre”, “sismogramma”.

Molto importante è anche la parte sulla prevenzione: nel testo parliamo sia di quella strutturale che di quella non strutturale (le campagne “Io non rischio”, ad esempio). Anche in questo caso, quindi, abbiamo introdotto dei concetti nuovi che ormai fanno parte a pieno titolo della nostra attività quotidiana, svolta anche di concerto con il Dipartimento della Protezione Civile.

Infine, abbiamo inserito una sitografia che comprende tutti gli indirizzi web in cui trovare informazioni, database e banche dati su terremoti e maremoti: anche in questo caso abbiamo voluto arricchire il bagaglio da offrire all’utente finale.

Quindi, per riassumere, quali sono le tematiche affrontate nel testo?

pennino3Direi senza dubbio la descrizione dei fenomeni ‘terremoto’ e ‘maremoto’ nei loro aspetti principali. Tutto ciò arricchito, però, dal tentativo di quesiti nella maniera più chiara ed esaustiva possibile a tutta una serie di domande che vanno dalle semplici curiosità agli aspetti più significativi e scientifici che riguardano terremoti e maremoti, per arrivare al tema del monitoraggio e della sorveglianza sismica e a quello dell’allerta maremoti, passando per i comportamenti da adottare in caso di evento e la prevenzione. Un bel compendio di temi, direi!

Un’ultima domanda: dove è possibile trovare il libro?

Il libro è scaricabile in formato PDF sia dal sito istituzionale dell’INGV, sia dal nostro blog INGVterremoti.com, dove è presente una pagina dedicata al download (https://ingvterremoti.com/libro-terremotimaremoti/). Appena la situazione pandemica lo consentirà, poi, contiamo di poter iniziare a distribuire nelle scuole e durante gli eventi che ci vedranno protagonisti le copie cartacee che abbiamo stampato.

Scarica qui il libro “Terremoti e Maremoti. Come conoscerli e ridurre i rischi” in formato PDF: https://ingvterremoti.com/wp-content/uploads/2021/06/LibroTerremotiMaremoti-INGV-1.pdf