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intro sorveglianza

 

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Sala di Sorveglianza Sismica e Allerta Tsunami - INGV Roma

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Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo - INGV Catania

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Software per la localizzazione e il calcolo della magnitudo utilizzato nella Sala di Sorveglianza Sismica.

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Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano - INGV Napoli

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Software di localizzazione dell’attività sismica dei vulcani siciliani.

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Software di localizzazione dell’attività sismica dei vulcani campani.

La SALA di Sorveglianza Sismica di ROMA

 La Sala di Sorveglianza Sismica di Roma è la struttura operativa che provvede a rilevare e identificare i terremoti che avvengono all’interno del territorio nazionale o nelle aree limitrofe che possono essere risentiti dalla popolazione; nella stessa Sala è operativo anche il Centro Allerta Tsunami per il Mediterraneo e la sorveglianza sismica del complesso vulcanico dei Colli Albani.

In questa Sala i segnali sismici registrati dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale vengono acquisiti in tempo reale ed elaborati automaticamente per calcolare i parametri fondamentali per identificare il terremoto:

  • il tempo origine, cioè il tempo esatto in cui è avvenuto il terremoto,

  • le coordinate geografiche e la profondità dell’ipocentro del terremoto,

  • la magnitudo, cioè una stima dell’entità del terremoto.

 

Tempo, coordinate, profondità e magnitudo vengono poi elaborati dal personale, che presidia la Sala di Sorveglianza 24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno. Per tutti i terremoti con magnitudo Ml ≥ 2.5, questi parametri vengono comunicati il più rapidamente possibile al DPC in modo da avviare le necessarie procedure di emergenza o di verifica sul territorio, sulla base della gravità e della localizzazione del terremoto.

 

Insieme alle stazioni sismiche direttamente gestite dall’INGV alcune reti regionali e locali gestite da altri Enti, con i quali esiste un rapporto di collaborazione e/o coordinamento (ai sensi del D.Lgs. 381/1999), contribuiscono al monitoraggio del territorio nazionale. In particolare, la collaborazione con Enti e Università, come l’INOGS e il DipTeRis dell’Università di Genova, consente un monitoraggio di dettaglio dell’Italia nordorientale e nordoccidentale rispettivamente, grazie a una sinergia di lunga data tra l’INGV e questi Enti. Altre collaborazioni sono attive con il DPC (Rete Accelerometrica Nazionale), la Fondazione Prato Ricerche, con l’ENEL SpA, con l’Osservatorio A. Bina di Perugia, con l’Università della Calabria e con altri osservatori in tutto il territorio nazionale. L’elenco completo delle stazioni della Rete Sismica Nazionale, gestita dall’INGV e delle altre reti regionali e locali è disponibile alla pagina http://cnt.rm.ingv.it/instruments/ .

 

 

Contribuiscono al Servizio di Sorveglianza Sismica, oltre al personale di turno in Sala, altre figure reperibili H24, come il Funzionario sismico, gli informatici e il personale delle sedi di Ancona, Grottaminarda e Milano che assicurano l’efficienza della Sala e della Rete Sismica Nazionale.

 

L’acquisizione, l’analisi, l'archiviazione e la distribuzione, tramite servizi dedicati, di tutti i dati sismici elaborati vengono gestiti da una infrastruttura informatica che è parte integrante della Sala.

Il sistema di analisi dei dati sismici nella Sala di Sorveglianza Sismica å stato progettato e sviluppato dal personale INGV rispettando il formato e gli standard della sismologia internazionale. Inoltre, le attuali procedure informatiche di Sala basate su un’architettura a microservizi e messaggistica real-time rendono possibile, in modo semplice e veloce, la condivisione dei dati sia verso il DPC sia verso il pubblico. INGV ha anche sviluppato il software per la localizzazione e per il calcolo della magnitudo degli eventi sismici sul territorio nazionale e a scala globale; le procedure che creano i comunicati di evento sismico, i Bollettini settimanali e le Relazioni di evento e di sequenza per DPC, che vengono pubblicate sul sito web INGV.

 

La Sala Operativa di Catania

 

La Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo di Catania è la struttura operativa dove sono convogliati i segnali acquisiti da tutte le Reti di Monitoraggio dei vulcani siciliani (Etna, Stromboli, Vulcano, Isole Eolie, Pantelleria). Qui i dati sono elaborati in via preliminare e visualizzati mediante modalità specifiche per gli scopi della sorveglianza sismica delle aree vulcaniche.

I sistemi di analisi dei segnali consentono il rilevamento e la localizzazione degli eventi sismici locali. Tali sistemi, mediante opportuni software sia di visualizzazione che di elaborazione, consentono al personale in turno una visione globale e aggiornata in tempo reale delle fenomenologie geofisiche in atto e di avere quindi la localizzazione ed la magnitudo dei terremoti registrati nel minor tempo possibile.

L’attività di sorveglianza, H24 svolta tutti i giorni dell’anno, viene espletata mediante un ciclo di tre turni giornalieri, ciascuno composto da due unità di personale. Inoltre, presso la Sala Operativa sono presenti i sistemi che consentono di comunicare con il DPC, con la Sala di Sorveglianza Sismica di Roma e la Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano.

Una delle principali attività della Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo è quello di comunicare al DPC l’occorrenza di eventi sismici con magnitudo superiore alle soglie previste per i vulcani siciliani, di sciami sismici significativi e di altri eventi di potenziale rilevanza ai fini della sorveglianza sismica delle aree vulcaniche.

Le localizzazioni degli eventi sismici e i relativi parametri vengono pubblicate sui siti web e sui blog dell’INGV e sul social media INGVterremoti.

 

 

Al fine di mantenere l’efficienza della Sala e delle reti di monitoraggio, contribuiscono al Servizio di Sorveglianza, oltre al personale di turno, altre figure in reperibilità H24, come il sismologo, il vulcanologo, l'informatico e il tecnico.

 

La Sala di Monitoraggio di Napoli

La Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli è la struttura operativa dove sono convogliati i segnali acquisiti da tutte le Reti di Monitoraggio permanenti dei vulcani campani (Vesuvio, Campi Flegrei, Ischia) e della Rete Sismica di Stromboli. Qui sono elaborati in via preliminare e visualizzati con modalità specifiche per gli scopi della sorveglianza vulcanica. In Sala sono presenti i sistemi che consentono di comunicare con il DPC, con la Sala di Sorveglianza Sismica di Roma e la Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo a Catania e con altre istituzioni.

I sistemi di analisi automatica della sismicità operativi in Sala consentono il rilevamento e la localizzazione degli eventi sismici locali. Tali sistemi sono integrati in quelli di visualizzazione consentendo al personale in Sala una visione globale aggiornata in tempo reale delle fenomenologie geofisiche in atto.

L’attività di sorveglianza, 24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno, viene svolta all’interno della Sala mediante un ciclo di tre turni giornalieri, ciascuno composto da due unità di personale.

Il compito principale della Sala è comunicare a DPC l’occorrenza di eventi sismici con magnitudo superiore alle soglie previste per i vulcani campani, di sciami sismici significativi e di altri eventi di potenziale rilevanza ai fini della sorveglianza.

Nella Sala sono operativi sistemi software che consentono l’analisi degli eventi sismici da parte del personale in turno, il calcolo della magnitudo e l’invio dei comunicati al DPC. Le localizzazioni degli eventi sismici e le relative magnitudo vengono pubblicate sui siti web e sui blog dell’INGV e sui social media INGVterremoti.

Contribuiscono al Servizio di Sorveglianza, oltre al personale di turno in Sala, altre figure reperibili H24, come il sismologo, il vulcanologo, l'informatico e il tecnico che assicurano, tra l’altro, l’efficienza della Sala e delle reti di monitoraggio.