spazio vuoto logo alto

ICONA Facebook    ICONA Youtube666666   ICONA Flickr666666   ICONA Youtube666666   INGV ICONE social 07   INGV ICONE social 06   ICONA Facebookr999999

Banner News

Annals of Geophysics, rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha pubblicato il primo di due special issue dedicati a EPOS, European Plate Observing System. I due volumi intitolati “EPOS a Research Infrastructure in solid Earth: open science and innovation”, sono interamente dedicati all’infrastruttura di ricerca europea per lo studio della dinamica del nostro pianeta, che vede l’INGV tra i promotori e coordinatori dell'iniziativa.

EPOS è coordinato da un Consorzio europeo ERIC (European Research Infrastructure Consortium), nato con l’obiettivo di sviluppare un piano di integrazione a lungo termine per fornire accesso a dati, prodotti scientifici, laboratori e osservatori nell’ambito delle scienze della Terra solida. Scopo principale è quello di facilitare l'utilizzo integrato di dati multidisciplinari di alta qualità prodotti dalle reti e dai sistemi di monitoraggio nazionali e transnazionali per comprendere la dinamica e la complessità del sistema Terra.

Centrali i temi trattatinel volume: dall’integrazione di dati e servizi per le Scienze della Terra all’accessibilità transnazionale alle infrastrutture di ricerca, non mancano contributi sulla sostenibilità a lungo termine di una infrastruttura di ricerca distribuita e sulle iniziative nazionali promosse da EPOS in numerosi paesi Europei.

Il primo volume è disponibile al seguente link:
Vol. 65 No. 2 (2022): Special Issue: EPOS a Research Infrastructure in solid Earth: open science and innovation

L’uscita del secondo volume è prevista per il prossimo mese di giugno.

Copertina Annals Epos 500x350

Immagine - Annals of Geophysics, pubblicato il primo di due special issue dedicati a EPOS, European Plate Observing System.