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Da sempre strutture di supporto logistico per le attività di monitoraggio e di ricerca dell’INGV, nonché fondamentali punti di informazione scientifica per i visitatori, i due InfoPoint - conosciuti come Centri Informativi dell’Istituto a Stromboli e Vulcano - sono ormai da oltre venti anni dei “fari” per gli abitanti delle isole Eolie e per i turisti che, ogni anno, approdano numerosi sulle spiagge dell’arcipelago.

Ne abbiamo parlato con Caterina Piccione, responsabile dell’attività di divulgazione scientifica degli InfoPoint delle isole Eolie, per conoscere meglio la loro storia, le loro numerose attività e le novità in cantiere per la stagione estiva ormai alle porte.

leadershipCaterina, cosa sono gli InfoPoint dell’INGV di Stromboli e Vulcano?

Gli InfoPoint sono Centri di informazione scientifica realizzati negli anni ‘90 d’intesa con la Protezione Civile per assolvere a una specifica funzione, ovvero quella di fornire supporto logistico per le attività di monitoraggio e di ricerca e, allo stesso tempo, di garantire ai visitatori una corretta informazione scientifica sul vulcanismo delle isole Eolie e sul rischio a esso connesso.

Nei suddetti InfoPoint, durante i periodi di apertura al pubblico vengono utilizzate le Sale Visitatori, locali appositamente progettati, per fornire informazioni sui vulcani, sulle più semplici dinamiche della vulcanologia e sulla geologia dei luoghi che gli escursionisti andranno a visitare con l’obiettivo di integrare la limitata valorizzazione dei vulcani con la crescita della conoscenza, al fine di far avvicinare il visitatore al mondo dei vulcani in modo consapevole e corretto dal punto di vista scientifico, illustrando anche quali risorse l’INGV mette in campo per controllare, analizzare e meglio comprendere questa superba manifestazione della natura.

A monte di questa attività c’è il lavoro di preparazione dei materiali, della progettazione degli spazi, della definizione di strategie e obiettivi, un lavoro di squadra che come punto di partenza ha posto la centralità della divulgazione e della promozione delle attività di ricerca per condividere i risultati delle nostre ricerche affinché si traducano in benefici reali per l’intera comunità.

Qual è il rapporto che gli InfoPoint hanno con la popolazione locale?

Nell’attività di divulgazione c’è sempre una componente “sociale” ovvero quella rivolta alle comunità locali esposte costantemente al rischio, azione che forse rappresenta la prima e più importante forma di prevenzione. Le comunità che risiedono nelle isole percepiscono la presenza dei due InfoPoint quali referenti istituzionali deputati allo studio dell’attività vulcanica, una sorta di garanzia sul costante lavoro di monitoraggio che viene svolto dal nostro Istituto. A conferma di ciò, con cadenza quasi quotidiana, in molti si rivolgono a queste strutture per avere informazioni aggiornate sullo “stato di salute” dei due vulcani. Un lavoro svolto lavorando nei Sedi appropriate, ma anche in numerosi incontri pubblici e durante la formazione del corpo docente delle scuole dell’arcipelago, nozioni non allarmistiche né tranquillizzanti, solo scientificamente corrette, di semplice comprensione e indispensabili nel fornire la piena consapevolezza della realtà in cui si vive.

Qual è, da un punto di vista manageriale, la loro importanza strategica?

L’INGV ha sempre realizzato attività volte allo sviluppo di una cultura dei rischi e della prevenzione con particolare attenzione alle aree del territorio nazionale a più elevata pericolosità sismica e vulcanica. Iniziative e obiettivi individuati, oggi, nella cosiddetta “Terza Missione”.

In questi ultimi anni, infatti, è stato riconosciuto agli Enti Pubblici di Ricerca un ruolo fondamentale nella Terza Missione, che si affianca a quelli tradizionali della ricerca scientifica e tecnologica. È nel numero e nella tipologia dei visitatori che si trova la risposta sull’importanza delle attività di divulgazione realizzate attraverso i InfoPoint: oltre 10.000 visitatori presso la Sede INGV di Stromboli e 2.500 presso la Sede INGV di Vulcano sono i numeri da record fatti registrare prima dell’emergenza

Covid-19, in un anno in cui l’arcipelago delle isole Eolie ha registrato un calo del turismo, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale. Il lavoro degli InfoPoint è la risposta più efficace alla richiesta di informazioni sia per chi si avvicina per la prima volta a un vulcano attivo, sia per la comunità residente esposta al rischio.

Come cambierà quest’anno l’attività degli InfoPoint in relazione alle nuove disposizioni per il distanziamento sociale dettate dalla necessità di prevenire ulteriori contagi da Covid-19?

Anche quest’anno, così come per la stagione 2020, stiamo organizzando la logistica in modo tale che si possa fruire dell’informazione presso gli InfoPoint nonostante le difficoltà legate alla pandemia tuttora in corso.

Le idee in cantiere sono tante: è confermato il progetto di informazione specifico sul tema della condivisione delle attività di divulgazione e comunicazione dei dati attraverso il portale web dedicato e il supporto dei canali social istituzionali. Inoltre, all’interno degli InfoPoint verranno trasmessi in rotazione continua dei video istituzionali che racconteranno le attività dell’INGV per ciò che riguarda tutti e tre i suoi Dipartimenti (quindi “Vulcani”, ma anche “Ambiente e Terremoti”), con un’attenzione particolare, naturalmente, rivolta alle due isole di Stromboli e Vulcano, che verranno mostrate al pubblico in tutta la loro maestosità grazie a riprese e immagini particolarmente suggestive. Questi video sono stati realizzati dall’Ufficio Stampa dell’INGV grazie ai contributi e alla collaborazione di colleghi ricercatori e tecnologi dell’Istituto e accompagneranno il pubblico, unitamente al personale presente sul posto, nell’esperienza di visita ai InfoPoint.

La programmazione di quest’anno prevede, inoltre, l’organizzazione di giornate o pomeriggi culturali a tema “Vulcani”, “Terremoti” e “Ambiente” e trekking scientifici che, dopo il riscontro molto favorevole dello scorso anno, verranno piacevolmente riproposti.

Qual è il tuo auspicio, in quanto Responsabile degli InfoPoint, per la stagione ormai alle porte?

Nel corso degli anni si è assistito a una costante crescita di interesse nei riguardi delle attività di divulgazione offerte dagli InfoPoint, sia dalla comunità residente che dai numerosi turisti che durante il periodo estivo raggiungono le isole di Vulcano e Stromboli. Anche quest’anno, è inevitabile, le dinamiche dell’attività di divulgazione sono cambiate e si sono adeguate agli eventi, ma gli obiettivi sono rimasti ancora una volta gli stessi: promuovere le attività di ricerca dell’INGV e offrire una corretta informazione scientifica all’utente.

Questa è la sfida del 2021, che raccoglie e prosegue quella dell’anno scorso: sono sicura che con il gruppo di lavoro e la preziosa collaborazione dei colleghi riusciremo a sostenere.