spazio vuoto logo alto

ICONA Facebook    ICONA Youtube666666   ICONA Flickr666666   ICONA Youtube666666   INGV ICONE social 07   INGV ICONE social 06   ICONA Facebookr999999

Banner News

Roma, 24 dicembre 2016

 

A 4 mesi dal terremoto del 24 agosto scorso, di magnitudo M 6.0, che alle ore 3.36 ha colpito le province di Rieti e Ascoli Piceno, la sequenza sismica in Italia centrale ha superatole 40.500 scosse,interessando un'area molto estesa tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. A oggi, alle 14.00 del 24 dicembre, sono circa880 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4; 50 quelli dimagnitudo compresa tra 4 e 5; 5 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionaledell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

ns sequenza aggio 24 12

La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale dal 24 agosto ad oggi, 24 dicembre. Le stelle sono gli eventi di magnitudo uguale o maggiore di 5.0.

Ricordiamo che i più forti terremoti, oltre quello con cui la sequenza è iniziata, sono: quello di magnitudo M 5.4, avvenuto alle ore 04:33 del 24 agosto; quelli del26 ottobre delle ore 19.10 e delle 21.18 italiane, rispettivamente di magnitudo 5.4 e 5.9; infinel’evento del 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo M 6.5. 

Datae Ora(UTC) Magnitudo Provincia Profondità Latitudine Longitudine
2016-10-30 06:40:17 6.5 Perugia 9 42.83 13.11
2016-10-26 19:18:05 5.9 Macerata 8 42.91 13.13
2016-10-26 17:10:36 5.4 Macerata 9 42.88 13.13
2016-08-24 02:33:28 5.4 Perugia 8 42.79 13.15
2016-08-24 01:36:32 6.0 Rieti 8 42.70 13.23

Sotto l'evoluzione della sequenza iniziata il24 agosto 2016.

ns sequenza aggio 24 12 tabella

Numero giornaliero di terremoti e cumulata del numero degli eventi sismici nell'area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto.

Le analisi proseguono per seguire attentamente l’andamento delle scosse, per una mappatura di dettaglio degli effetti di superficie, per realizzare dei modelli di faglie che riescano a tener conto di tutti gli elementi osservati sul terreno e dal satellite.

 

Link al Blog INGVterremoti: