PIANETA TERRA | Un Museo dell’Antropocene al Parco Regionale dell’Appia Antica
Giovedì 24 novembre, presso la Sala Tevere della Regione Lazio a Roma, si terrà la presentazione del libro e del progetto Un Museo dell’Antropocene al Parco Regionale dell’Appia Antica, a cura del dott.Vittorio Pavoncello.
Il progetto prevede l’edificazione di un museo diffuso nella ex-cava della Fondazione Fabretti, che ha fornito i sampietrini per la costruzione di San Pietro e dei Fori Imperiali, e sarà un luogo d’incontro, nonché un laboratorio fra scienziati e pubblico, interconnesso con i musei di Antropologia, Etnologia, Fisica, Fisica dello Spazio e Astrofisica.
L’evento inizierà alle ore 15:30 e vedrà, tra gli altri, l’intervento del Direttore del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dott. Massimo Chiappini.
L’INGV annovera tra le sue attività il monitoraggio, la ricerca e la messa a punto delle azioni volte a prevenire e mitigare non solo eventi calamitosi naturali, ma anche disastri ambientali riconducibili all’uomo. Durante il suo intervento, il dott. Chiappini parlerà dello studio degli indicatori dei livelli di inquinamento delle città effettuato attraverso l’analisi di piante specifiche, delle tecniche di verifica dei trattati per la sicurezza nucleare, per la non proliferazione e per il disarmo, nonché del contributo che l’INGV fornisce allo studio dei cambiamenti climatici.
Il Museo dell’Antropocene raccoglie la storia dell’impatto dell'uomo sul pianeta Terra e sarà il primo spazio di questo tipo esistente al mondo, rappresentando un modello e una risorsa a livello internazionale.
Immagine - Locandina dell'evento.
Foto 1 - Il Direttore del Dipartimento Ambiente INGV, dott. Massimo Chiappini, durante la presentazione presso la Sala Tevere della Regione Lazio.
Foto 2 - Il ricercatore dell'INGV dott. Aldo Winkler durante la presentazione presso la Sala Tevere della Regione Lazio.