Dal 2 al 9 ottobre 2022 torna la
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è presente alla sua decima edizione, per rafforzare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio geologico, ambientale, naturalistico e culturale del nostro Paese.
La kermesse sarà animata da numerosi “Geo-eventi” in programma su tutto il territorio nazionale: escursioni, passeggiate, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca, esposizioni, conferenze e laboratori organizzati da Università, scuole, Enti di ricerca, Enti locali, associazioni culturali e scientifiche.
L’INGV sarà presente con il Geo-evento
Lunedì-Martedì, 3 e 4 ottobre | CAMeC, La Spezia
ore 9:00-10:30 | 11:00-12:30 | 14:30-16:00
È TUTTA UNA QUESTIONE DI CLIMA, DAL PASSATO AL FUTURO
Studiare i paleoclimi e gli elementi che influenzano il clima è più che mai essenziale per ridurre le conseguenze dell’attività umana sul nostro pianeta. Fin dal passato “registriamo” cambiamenti climatici: che ci aspetta nel futuro? Lo scopriremo insieme in un incontro/gioco con il Consiglio Nazionale dei Geologi e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Giocheremo a squadre per capire cause ed effetti del cambiamento climatico, con gli strumenti fornitici dalla ciclo stratigrafia e dai più innovativi metodi scientifici. Per vincere, ogni squadra dovrà attingere alle proprie conoscenze e saper trovare soluzioni e comportamenti virtuosi da adottare a partire dal singolo fino alla scala globale, per mitigare i fenomeni connessi al cambiamento climatico, una delle questioni più urgenti del nostro tempo.
Consigliato: studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Ingresso libero con iscrizione: obbligatoria entro il 29 settembre 2022
Tutte le info su ->
Giovedì 6 ottobre | Palazzo Migliaresi, Rampe Cappuccini, Rione Terra, Pozzuoli (NA)
ore 9:30-13:00
RIONE TERRA: BRADISISMO, TEMPO PROFONDO E NASCITA DELLA GEOLOGIA MODERNA DA DICEARCHIA A POZZUOLI
I Campi Flegrei, ad ovest della città di Napoli, sono un campo vulcanico caratterizzato da vulcanismo esplosivo e da collassi calderici connessi a due eruzioni fortemente esplosive, Ignimbrite Campana (39 ka) e Tufo Giallo Napoletano (15 ka).
Nell’area si registrano sollevamenti e abbassamenti del suolo da oltre 2000 anni, fenomeno noto come bradisismo.
Il Rione Terra è uno dei vulcani più antichi dell’attività vulcanica flegrea degli ultimi 14 ka e si sviluppa all’interno del collasso calderico prodotto dall’eruzione del Tufo Giallo napoletano, costituisce il promontorio tufaceo che si sporge verso il mare in corrispondenza della città di Pozzuoli.
A causa del bradisismo il promontorio ha subito un periodo di lunga sommersione che ha contribuito allo smantellamento di parte della sua originaria morfologia, ulteriormente modificata dall’azione dell’uomo, come testimoniano le numerose grotte con affaccio sul mare scavate per l’estrazione del tufo.
Le crisi bradisismiche con i sollevamenti del suolo indicano la ripresa dell’attività endogena nell’area. La pericolosità dei luoghi, tuttavia, non ha mai scoraggiato la comunità puteolana che attraverso progetti di recupero ha deciso di convivere con i suoi vulcani e con le stratificazioni e testimonianze storiche e archeologiche che si sono succedute nei secoli.
Rione Terra diviene un esempio emblematico di coesistenza e convivenza della comunità puteolana con i rischi vulcanici, sismici e bradisismici permanenti.
L’escursione sarà guidata dalle ricercatrici del Coordinamento e preceduta da
approfondimenti scientifici oltre che dal reading teatrale “Le terre ardenti tra mito e storia”.
Caratteristiche dell'escursione - prenotazione necessaria:
distanza: 1 km;
dislivello: 5 m.
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Sabato 8 ottobre | Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, Viale delle Ginestre
ore 9:00-16:00
POMPEII: IL RESPIRO DEL VULCANO, LA CITTÀ VIVA, IL MUSEO A CIELO APERTO
Presentazione dell'attività eruttiva storica e preistorica del Somma-Vesuvio, degli effetti dell'eruzione pliniana del 79 d.C. e della dinamica attuale del vulcano. Dalle 12.00 alle 16:00: visita guidata agli scavi di Pompei e alle nuove scoperte della Regio V.
Ingresso: il costo del biglietto per il Parco Archeologico: è di 16,00 euro (salvo riduzioni e gratuità) Nel ticket è compreso l'ingresso a Villa Regina (Boscoreale)
Consigliato: studenti e famiglie
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