Ricercatori italiani e neozelandesi si recheranno nelle Dry Valleys nei prossimi giorni per scoprire di più su ciò che si nasconde nel sottosuolo.
Il team di ricercatori del Progetto SENECA "SourcEand impact of greeNhousEgasses in AntarctiCA", coordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), trascorrerà 40 giorni in tenda in condizioni estreme nelle McMurdo Dry Valley, allo scopo di valutare le concentrazioni dei gas e la loro emissione dal permafrost - il suolo perennemente ghiacciato tipico delle regioni polari - e dagli strati superficiali soggetti a disgelo.
Il progetto Seneca è finanziato dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), nell'ambito della 35esima spedizione Antartica.
I risultati della ricerca verranno utilizzati per stimare per la prima volta l’emissione totale di metano ed anidride carbonica in questa regione polare meridionale. Infatti, studi condotti in Artico hanno dimostrato come in queste aree sia immagazzinato il doppio del carbonio attualmente presente in atmosfera.
Il disgelo del permafrost potrebbe portare ad un significativo aumento delle concentrazioni di gas serra in atmosfera, contribuendo al riscaldamento globale.