Nei giorni scorsi è stato pubblicato uno studio dell’INGV sulle emissioni di gas radon in prossimità delle faglie dell’Etna.
Benché l’esistenza del radon nei territori vulcanici è cosa ben nota da moltissimo tempo, l’argomento ha destato l’interesse di molti e numerose sono state le richieste di approfondimento dell’argomento che ci sono giunte.
Le ricerche scientifiche, infatti, quando riguardano aspetti della vita quotidiana destano un’attenzione particolare.
Tuttavia, è necessario precisare che le rilevazioni, in questo caso, sono state ristrette ad un piccolissimo campione di abitazioni (solo 7) ed in aree specificatamente interessate dei fianchi del vulcano.
Desiderando rispondere ai vari quesiti che abbiamo ricevuto in questi giorni, abbiamo chiesto a Marco Neri, autore della ricerca, di illustrarci più ampiamente le sue valutazioni in merito alla presenza del radon in prossimità delle faglie dell’Etna.
Per far ciò, abbiamo scelto un intervistatore di eccezione, Boris Behncke, ricercatore dell’INGV che, insieme a Marco Neri e a tanti altri ricercatori, vive proprio alle falde del vulcano siciliano.
Un’intervista tutta da ascoltare per sentire dalla voce dei protagonisti il “racconto della ricerca”.