Sottoscritto l’accordo tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Università di Catania, per uno studio sul magmatismo antico dell’area etnea e valorizzazione della riserva naturale “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi”, gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Ateneo catanese.
Il sito, di origine vulcanica, è legato alle prime eruzioni sottomarine nel golfo di Aci Trezza che risalgono a circa 500.000 anni fa.
La collaborazione prevede la condivisione “expertise” e dati per approfondire la conoscenza di questa fase importante e poco studiata dell’attività dell’Etna.
Tra le attività, anche la valorizzazione della riserva naturale di Aci Trezza che, oltre al pregio paesaggistico, botanico, faunistico, storico e culturale, nel 2016 è stata inserita nell’elenco dei geositi della Regione Siciliana, con la denominazione “Vulcaniti dell’Arcipelago dei Ciclopi ed Aci”.
L’accordo triennale tra l’Ateneo di Catania e l’Ingv consentirà la realizzazione di studi e ricerche sul sito di Aci Trezza e l’organizzazione di eventi su temi scientifici.
Il Faraglione grande e l’isola Lachea