Cesidio Lippa nasce a Villavallelonga, nel cuore della Marsica, nel 1939.
Diplomatosi in ragioneria, inizia la sua carriera nel 1961 presso l'Istituto Nazionale "Giuseppe Kirner".
Nel 1968 consegue la laurea in scienze economiche e successivamente, ancora molto giovane, ottiene la qualifica di dirigente.
Nel 1979 si trasferisce all'ING, facendo irruzione con la sua personalit? e il suo spirito di iniziativa nel mondo allora appena abbozzato degli enti pubblici di ricerca.
Svolgendo le funzioni di direttore amministrativo, contribuisce a portare il piccolo ente, che ha la propria base operativa in un'ala dell'Osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone e la propria sede legale in un malandato appartamento nel quartiere Esquilino, fuori dalla crisi nella quale era precipitato dopo la scomparsa del Prof. Enrico Medi, Direttore dell'Istituto per un venticinquennio, e dalla conseguente gestione commissariale.
Nel 1983 viene nominato Direttore generale, carica che conserver? fino al momento in cui l'ING si scioglier? nell'INGV nel 2001.
In questo periodo d? un contributo fondamentale al forte sviluppo dell'ente presieduto dal Prof. Enzo Boschi: il personale passa da 44 unit? nel 1980 a 329 nel 2000; il volume del bilancio passa da 800 milioni di lire nel 1980 a 63 miliardi di lire nel 2000; a partire dal 1986 il personale dell'istituto viene riunificato in una sede finalmente decorosa all'interno di un immobile di propriet? degli Istituti di Previdenza acquisito in locazione.
Contestualmente, la tenacia e l'abilit? che contraddistinguono da sempre la sua azione gli consentono di ottenere il perfezionamento della donazione da parte dell'Amministrazione provinciale del terreno sul quale edificare la sede definitiva dell'Istituto in Via di Vigna Murata e il rilascio della relativa licenza edilizia, a capo di trattative estenuanti destinate a divenire fonte di infiniti aneddoti. Nel 1992 la nuova, prestigiosa sede viene inaugurata.
L'ING ormai non ? pi? un piccolo ente: e mentre il suo Presidente coltiva un paio di generazioni di brillanti ricercatori, il suo Direttore generale gestisce una struttura sempre pi? complessa e, allo stesso tempo, diventa un punto di riferimento per le Amministrazioni di tutti gli enti di ricerca, adesso consolidatisi in un comparto del settore pubblico; viene cooptato nella Conferenza dei presidenti degli enti di ricerca e nominato componente del Comitato di settore presieduto dal Prof. Enrico Garaci e partecipa da protagonista alle trattative presso l'ARAN per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto; unanimemente riconosciuto ? il suo contributo decisivo alla redazione di un contratto fortemente innovativo per il settore: quello di cui al DPR n. 171 del 1991. Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative hanno modo di apprezzare le sue capacit? di negoziatore duro ma leale.
Nel corso degli anni novanta fonda e anima la Conferenza dei direttori generali degli enti di ricerca, ricoprendone la carica di segretario generale fino a quest'anno.
Non manca di occuparsi della formazione del personale degli EPR e contribuisce alle fortune della Scuola di Bressanone diretta dal collega e amico Luciano Majorani, in qualit? di componente del Consiglio scientifico e di docente.
Nel 1999 partecipa attivamente alla redazione del decreto di costituzione dell'INGV; il nuovo ente nasce ufficialmente il 10 gennaio 2001 e il successivo 1 febbraio viene nominato Direttore generale del nuovo e grande Istituto.
In questa veste gestisce la lunga e laboriosa fase di passaggio dai precedenti ordinamenti al nuovo unitario assetto ordinamentale; controlla, con le consuete caratteristiche di fermezza e coerenza, il processo di fusione delle diverse realt? confluite nel nuovo Ente, durante il quale i responsabili dell'Istituto vengono chiamati a modificare sensibilmente i criteri di gestione del personale e delle risorse, adeguandosi gradualmente al mutato quadro procedurale.
L'INGV si afferma come un centro di eccellenza nel panorama della ricerca pubblica e il successo dell'ente rafforza le sue posizioni in difesa dell'autonomia degli EPR e per la valorizzazione anche del personale tecnico e amministrativo degli enti.
Prima di essere colpito dalla malattia che lo porter? alla fine, fa in tempo a ottenere per l'INGV, primo ente di ricerca a conseguire questa opportunit?, un finanziamento a tasso agevolato della Cassa Depositi e Prestiti che consente l'acquisto della prestigiosa sede della Sezione di Catania nel centro barocco della citt? etnea e ad avviare un innovativo project financing per l'ampliamento della sede centrale di Via di Vigna Murata.
Avrebbe esaurito il suo mandato a gennaio del 2009.
Novembre 2007