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Alle ore 11 di questa mattina, 23 gennaio, il numero di eventi della sequenza sismica in Italia Centrale dal 24 agosto  scorso ha superato i 49.000. Rispetto all’ultimo aggiornamento del 21 gennaio alle ore 11.00 non si sono registrati eventi di magnitudo maggiore o uguale di 4.0, mentre sono stati 7 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (INGV), prevalentemente nell’area a sud tra le province dell’Aquila e Rieti. Negli ultimi due giorni sono stati registrati oltre 400 eventi di magnitudo inferiore a 3 al giorno.

agg.mappa 23 gennaio 1

La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale dal 24 agosto 2016 al 20 gennaio 2017. Negli ultimi giorni l’attività sismica è concentrata soprattutto nel’area a sud tra le province dell’Aquila e Rieti

Nella mappa sopra l’evoluzione della sequenza dal 24 agosto 2016 ad oggi. I terremoti delle ultime 72 ore sono evidenziati con un colore diverso dal blu.

agg.mappa 23 gennaio 2

La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale centrata sull’area che si è attivata in questi ultimi giorni. Le 4 stelle più i basso rappresentano gli eventi di magnitudo maggior o uguale di 5 avvenuti nella giornata del 18 gennaio 2017

La sequenza continua ad essere molto attiva nella parte meridionale tra le province dell’Aquila e Rieti. I due eventi di magnitudo maggiore, M 3.5 e M 3.4, sono avvenuti alle ore 11:59 del 21 gennaio e nella notte tra il 21 e il 22 gennaio (01:39 italiane) localizzati entrambi in Provincia dell’Aquila nei pressi di Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli.

Link al Blog INGVterremoti