spazio vuoto logo alto

ICONA Facebook    ICONA Youtube666666   ICONA Flickr666666   ICONA Youtube666666   INGV ICONE social 07   INGV ICONE social 06   ICONA Facebookr999999

Banner News

Nella mattinata del 21 dicembre 2020 si è verificato un episodio parossistico al Cratere di Sud-Est dell’Etna.

Già durante la giornata del 20 dicembre le reti di sorveglianza dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (OE-INGV) avevano registrato un graduale aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico ma, a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno impedito le ordinarie osservazioni tramite la videosorveglianza, non era stato possibile fare osservazioni dirette.

A partire dalle prime ore del 21 dicembre è stata registrata una intensa attività di tipo stromboliano da tre bocche eruttive sul Cratere di Sud-Est.
Alle ore 8:00 (locali) l’ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un aumento repentino e, alle 10:00, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza termica situate a Bronte e a Nicolosi è risultato evidente un’attività di fontane di lava da almeno due bocche eruttive sul Cratere di Sud-Est, con formazione di un’alta colonna eruttiva. In alcuni momenti di visibilità si è potuto accertare che sono state emesse due colate di lava, una attraverso il settore sud-occidentale del cono del Cratere di Sud-Est, che era collassato durante il parossismo del 13 dicembre u.s., e l’altra sul lato nord-orientale del cono.

L’attività di fontana di lava è durata meno di un’ora e si è sostanzialmente conclusa verso le ore 12:00 del 21 dicembre, contestualmente ad una diminuzione dell’ampiezza del tremore vulcanico.

L’attività dell’Etna è costantemente monitorata dall’Osservatorio Etneo dell’INGV di Catania. E’ in corso il consueto sopralluogo da parte del personale OE-INGV nell’area interessata per prelevare campioni dei prodotti emessi durante il parossismo odierno.

image2 rid testo

Figura 1 - Etna, 21 dicembre 2020

image3 rid testo

Figura 2 - Etna, 21 dicembre 2020

ETNA 21122020

Foto 1 -  Etna, 21 dicembre 2020